Da tempo volevo scrivere della mia esperienza all'Ottava edizione di Risonanze Unplugged, concorso musicale nazionale per solisti e gruppi con arrangiamenti acustici e semi-acustici.
Ebbene ne parlerò ora! Ho partecipato alle semifinali del 5 dicembre 2009 e, lo dico subito, non sono passata alla finale ma...caspita, che bella esperienza! Ho suonato in un bellissimo teatro (per l'esattezza, Teatro "Falcone e Borsellino" di Limena a pochi kilometri da Padova) un posto caldo e suggestivo, con un'ottima organizzazione, con uno staff tecnico veramente in gamba e con un pubblico attento e caloroso.
Sono anche felice di aver conosciuto due nuovi amici e compagni di viaggio, con me nella foto sottostante: Giovanna Dazzi, davvero una brava cantante e cantautrice di Parma (lei arrivata fino in finale) e Luigi Mariano, altro cantautore pieno di qualità: simpaticissimo, con un sacco di carica positiva, romano, suona parecchio lungo tutto lo Stivale.
Certo, quando partecipi ad un concorso lo fai per vincere e un po' di dispiacere c'è sempre quando il tuo nome non è tra quello dei finalisti. Però, da quella serata ho sentito provenire una vittoria molto molto grande. Diverse persone del pubblico e altri musicisti, mi hanno riservato strette di mano, parole e apprezzamenti sinceri con l'invito a proseguire su questa via. Impervia certo ma che sento mia.
Ebbene ne parlerò ora! Ho partecipato alle semifinali del 5 dicembre 2009 e, lo dico subito, non sono passata alla finale ma...caspita, che bella esperienza! Ho suonato in un bellissimo teatro (per l'esattezza, Teatro "Falcone e Borsellino" di Limena a pochi kilometri da Padova) un posto caldo e suggestivo, con un'ottima organizzazione, con uno staff tecnico veramente in gamba e con un pubblico attento e caloroso.
Sono anche felice di aver conosciuto due nuovi amici e compagni di viaggio, con me nella foto sottostante: Giovanna Dazzi, davvero una brava cantante e cantautrice di Parma (lei arrivata fino in finale) e Luigi Mariano, altro cantautore pieno di qualità: simpaticissimo, con un sacco di carica positiva, romano, suona parecchio lungo tutto lo Stivale.
Certo, quando partecipi ad un concorso lo fai per vincere e un po' di dispiacere c'è sempre quando il tuo nome non è tra quello dei finalisti. Però, da quella serata ho sentito provenire una vittoria molto molto grande. Diverse persone del pubblico e altri musicisti, mi hanno riservato strette di mano, parole e apprezzamenti sinceri con l'invito a proseguire su questa via. Impervia certo ma che sento mia.
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